giovedì 17 marzo 2011

150 anni dopo l'Unità 'd'Italia



Ricordo come in un sogno il centeneriario dell'Unità d'Italia.


Avevo 10 annin ed ero in V° elementare.Indossavo un grembiulino nero con una V rossa cucita all'altezza del petto. (che non avevo ancora)

Mio zio Domenico Chieffo insegnava nella mia stessa scuola e mi scelse per il coro che lui stesso avrebbe diretto.

Quanta emozione.

Ho la pelle d'oca in questo momento su tutto il mio corpo.

Eravamo nel landrone enorme della scuola e davanti ai miei occhi vedo la grandes calinata che ogni mattina i miei piedini percorrevano a due a due. Eravamo in tanti E tutti lindi e compiti, quando la banda del mio paese iniziò a suonare l'innno e noi a cantare con amore patriotic le parlole:"Va pensiero sul'ali dorate. Va ti posa sui clivi e sui collli........".

Come al solito la commozzione ora m'invade.Lascio a voi immagginare il ressto.

Aggiungo solo Povera la mia Italia non ti è rimasto nulla io come Eri allora.

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